Reverse geocoding: come funziona la geocodifica inversa

Per geocodifica inversa si intende la definizione di un indirizzo postale a partire dalle sue coordinate geografiche, vale a dire da una longitudine e latitudine specifiche. Se è vero che a ogni punto sulla superficie terrestre, identificato dalla combinazione di latitudine e longitudine, NON corrisponde necessariamente un indirizzo fisico, è altrettanto vero che ogni indirizzo fisico ricade in una precisa e univoca coordinata geografica. Alla base della geocodifica, e di conseguenza della geocodifica inversa, c’è dunque un’equivalenza oggettiva, che ci consente di agire con un margine di sicurezza assoluto: se esiste un indirizzo, esisteranno anche due valori, uno di latitudine e uno di longitudine, che lo identificano. Ricavare con calcoli manuali un indirizzo fisico, del resto, sarebbe un’operazione lunga e laboriosa, specie se dobbiamo assegnare numerosi indirizzi. Per questo motivo sono stati sviluppati appositi software come il nostro, in grado di assegnare il corretto indirizzo alla coppia di coordinate geografiche in maniera automatica.

L’operatore che immette i dati non deve fare altro che inserire i singoli valori nella mascherina, o in alternativa caricare il file con l’elenco delle coordinate geografiche. A quel punto, premuto il tasto invio, il sistema elabora le informazioni e restituisce l’indirizzo o la lista di indirizzi prelevando i dati dal nostro database costantemente aggiornato. Se le coordinate fornite sono errate e non c’è dunque alcuna corrispondenza con un indirizzo, il sistema restituirà un messaggio di errore. Nel caso di file con migliaia di indirizzi, ogni indirizzo mancante verrà segnalato da apposita dicitura. Questo, in linea generica, è il funzionamento della geocodifica inversa tramite software. Ci sono tuttavia numerose opportunità più avanzate per chi desidera ottimizzare il proprio lavoro. Il reverse geocoding può infatti soddisfare molteplici obiettivi di business o di ricerca che spaziano dalla pulizia di un database alla localizzazione degli indirizzi su mappa. Vediamo quindi nel dettaglio le funzionalità più avanzate del reverse geocoding.

LA BONIFICA DI UN INDIRIZZO IN FASE DI GEOCODIFICA

Un punto da tenere presente quando si parla di geocodifica inversa riguarda la verifica degli indirizzi ricavati dalle coordinate geografiche. Le casistiche sono infinite e non è detto che un indirizzo, in quanto tale, sia per forza esatto, né tanto meno aggiornato. Potrebbe capitare che lo stradario nazionale sia cambiato, che la città in cui si trova l’indirizzo abbia cambiato nome, o sia stata accorpata ad altra provincia. I dati vanno insomma verificati, altrimenti si avrà solo un indirizzo o una lista di indirizzi geocodificata, ma non bonificata. Il nostro software svolge questa procedura di revisione e aggiornamento in automatico, prima di mostrare l’indirizzo o gli indirizzi ricavati dalle coordinate geografiche. In questo modo la persona che utilizza il software ha la certezza che ogni singolo indirizzo non sia una mera elaborazione della latitudine e longitudine, bensì il frutto di una vera e propria analisi finalizzata alla qualità del dato, ovvero dell’indirizzo geocodificato. Ma ancora non è tutto, perché da questo punto in avanti abbiamo spazio per ulteriori attività di arricchimento dei nostri dati.

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LA FORMATTAZIONE DELL’INDIRIZZO PER IL SISTEMA POSTALE

Geocodifica inversa indirizzo

Nel momento in cui le coordinate geografiche vengono geocodificate per ricavarne un indirizzo postale, e dopo che questo indirizzo risulta bonificato e controllato (anche eliminando eventuali doppioni nella modalità di geocodifica inversa massiva, o batch), abbiamo a disposizione un record pronto per essere sfruttato a nostro vantaggio, ma tutto sommato ancora piuttosto grezzo. Se l’intento è quello di inviare prodotti e materiali all’estero tramite sistema postale del paese target, allora è opportuno che gli indirizzi vengano formattati in base al modello postale di quel paese. Ogni paese ha il suo formato, che prevede una disposizione dei dati ben precisa e a volte peculiare. Se ad esempio gli indirizzi francesi e quelli italiani seguono lo stesso standard, le cose cominciano a cambiare se ci spostiamo in Russia, in Cina, in Arabia Saudita o in altri stati con culture e schemi differenti da quelli europei.

In questi casi è fondamentale che gli indirizzi rispettino il formato di destinazione, opzione prevista nelle impostazioni del nostro software. Come? Semplice: selezionando il paese fra un elenco di oltre 250 stati nel mondo. La geocodifica inversa consentirà in tal senso di ottenere non soltanto gli indirizzi esatti, ma anche gli indirizzi formattati nel modello in vigore in quel paese, restringendo così le tempistiche di postalizzazione e invio. La copertura di Egon è pressoché totale, ma con differenze significative in termini di completezza dei dati da un paese all’altro. Se vuoi controllare la situazione in tempo reale, ti consigliamo di cliccare il paese di tuo interesse sulla mappa del nostro sito web. Un metodo rapido e affidabile per visualizzare a quale livello di completezza dei dati è possibile arrivare in ciascun paese degli oltre 250 presenti in database.

TRADUZIONE IN ALTRE LINGUE E SELEZIONE ALFABETO

Formattare l’indirizzo non è ancora sufficiente se i nostri propositi sono rivolti al mercato estero. Questo perché in altri paesi si parlano lingue differenti, che possono variare anche all’interno dello stesso paese (pensiamo ad esempio alla Cina). Francese, portoghese, tedesco, spagnolo, russo, giapponese, arabo… l’indirizzo deve appunto essere tradotto nella lingua di riferimento di quel dato paese, onde evitare ritardi o peggio ancora resi da parte del corriere o di chi effettua la consegna. Limitarsi all’inglese considerandolo una lingua internazionale potrebbe rivelarsi una pessima scelta. Non solo, perché in certe aree geografiche cambiano sì il formato postale e la lingua, ma anche l’alfabeto. Egon offre tre possibilità in questo senso:

  1. alfabeto nativo (lo stesso dell’input di partenza)
  2. alfabeto latino
  3. alfabeto traslitterato

In tutti i casi, come per il formato, è sufficiente specificare l’alfabeto nel quale si preferisce geocodificare le coordinate geografiche. Il software penserà al resto.

MODALITÀ DI UTILIZZO DELLA GEOCODIFICA INVERSA

Per chi non ha familiarità con la geocodifica inversa è possibile immaginare una sola modalità di impiego: quella con un programma installato nel PC o nella rete di PC aziendale. In realtà non è così: esistono almeno altre due modalità di utilizzo del nostro software, quella online e quella batch (a cui si aggiunge l’autocompletamento, che tuttavia per le coordinate geografiche non sussiste).

  • Modalità online, è la modalità che prevede l’inserimento dei dati direttamente online, senza alcun applicativo installato. È sufficiente una connessione Internet per digitare all’interno del form le coordinate e visualizzare l’indirizzo validato.
  • Modalità batch, è la modalità dedicata alla geocodifica massiva di una lista di latitudini e longitudini, caricabili nello stesso file per essere poi analizzate ed elaborate dal sistema. Qui si aggiunge la funzione di deduplica, utile per eliminare eventuali doppioni dalla lista.

VANTAGGI DELLA GEOCODIFICA CON IL SOFTWARE EGON

A questo punto i vantaggi di una geocodifica inversa eseguita con un software di ultima generazione come Egon dovrebbero essere evidenti.  Zero margine di errore, velocità di elaborazione dati superiore, flessibilità di impiego sia online che in locale, possibilità di convalidare file contenenti fino a centinaia di migliaia di record, e ancora traduzione multilingua, formattazione nel sistema postale di riferimento, conversione da un alfabeto all’altro. Ma soprattutto: controllo e bonifica dei dati inseriti, così da avere la certezza di costruire un database con indirizzi aggiornati, unici e corretti. Un sistema del genere rappresenta un investimento concreto per rafforzare la propria attività e renderla più competitiva in un mercato sempre più internazionale. Noi di Egon siamo pronti per fornirti supporto personalizzato e guidarti nella configurazione del servizio per il reverse geocoding. Iscriviti subito alla demo gratuita!