Gestire la normalizzazione di indirizzi postali tramite API non è mai stato così facile, anche per chi non ha grossa esperienza in ambito informatico. Lo sforzo richiesto per adottare una validazione di indirizzi via API, inoltre, è ampiamente compensato dai vantaggi che la comunicazione via API assicura in termini di integrazione a distanza e personalizzazione. Tra gli addetti ai lavori è infatti risaputo che lavorare via API garantisce flessibilità e rapidità in molteplici contesti di utilizzo, compresa la normalizzazione di indirizzi postali. A questo proposito è importante sottolineare come esistano diverse tipologie di validazione, o meglio: esistono diversi servizi di normalizzazione attivabili via API, ognuno collegato a una funzione specifica. Per prima cosa quindi analizziamo le categorie all’interno delle quali possiamo ricondurre i servizi di validazione tramite API.
Oltre alla classica normalizzazione di indirizzi (verifica indirizzi postali con eventuale correzione automatica di errori o anomalie), la lista include in ordine sparso:
- Autocompletamento indirizzi via API
Si tratta della funzionalità più indicata quando l’esigenza è quella di completare in maniera automatica la compilazione di un indirizzo postale in un modulo o form di registrazione. Con l’autocompletamento automatico via API l’utente finale o l’addetto al data entry non dovrà fare altro che inserire una porzione di indirizzo (ad esempio la via) e selezionare o confermare i restanti campi suggeriti (CAP, città, ecc). Un sistema pratico e moderno non solo per velocizzare e semplificare l’inserimento dati, ma anche per rendere l’operazione sicura e a prova di errore. - Validazione indirizzi via API per post code lookup
La validazione dei codici postali è una best practice talmente consolidata da essersi ormai guadagnata un nome specifico: si parla di post code lookup in riferimento alla normalizzazione di uno o più codici associati al rispettivo indirizzo postale. La bonifica può servire a identificare il codice corretto in relazione all’indirizzo, o anche a individuare doppioni e accorparli, o ancora ad aggiornare codici che in base alle informazioni registrate nel database del programma risultano obsoleti. - Validazione indirizzi via API per formattazione internazionale
Se un business di piccole dimensioni copre di solito un’estensione locale o nazionale, un’impresa medio-grande può vendere all’estero e avere clienti da tutto il mondo. Occorre considerare però che ogni paese prevede regole e formati di postalizzazione differenti, che possono quindi creare problemi se non vengono rispettati al momento della spedizione di un pacco o di un ordine. Per ovviare a possibili ritardi e mancate consegne, la validazione via API consente di formattare l’indirizzo secondo il modello in vigore nel paese target. Tutto in automatico e tutto in modalità perfettamente integrata. - Geocodifica indirizzi via API
E se volessimo ricavare le coordinate geografiche dal nostro indirizzo con un click nel programma di validazione? Allora avremo bisogno di impostare le nostre API per i servizi di geocodifica, un’operazione che permette di ricavare latitudine e longitudine da un indirizzo singolo o da un gruppo di indirizzi (geocodifica massiva batch). Se invece, partendo dalle coordinate geografiche, vogliamo ottenere l’indirizzo corrispondente, la soluzione si chiama geocodifica inversa, anch’essa per singole coppie di coordinate geografiche o per file contenenti fino a centinaia di migliaia di coordinate.
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COSA VUOL DIRE VALIDAZIONE DEGLI INDIRIZZI “INTEGRATA”
Ora che abbiamo capito che esistono numerose funzionalità rese più accessibili grazie al lavoro di una API, dobbiamo chiarire il significato effettivo della formula “normalizzazione integrata”. Che cosa si intende a conti fatti per integrazione? E perché, se l’obiettivo è personalizzare e controllare fin nei minimi dettagli le attività di validazione, le API sono la migliore soluzione? Per rispondere dobbiamo chiamare in causa l’integrazione del software, che può essere di due tipi:
Integrazione in applicativi aziendali custom (on line – batch)
Attraverso un web service, Egon viene integrato in software aziendali per essere sfruttato in due versioni:
- real-time, via Intranet aziendale o via web, ovvero on line con supporto dell’inserimento dati durante l’utilizzo dell’applicazione
- batch automatizzata all’interno dei processi, per una validazione massiva e rapida di centinaia o anche migliaia di indirizzi
Integrazione in ambienti standard (enterprise application)
Sotto forma di plugin aggiuntivo in infrastrutture preesistenti come IBM, Oracle, Google, Microsoft, ecc, il software Egon viene integrato nell’ambiente enterprise e quindi nell’applicazione aziendale.
L’integrazione quindi avviene in varie forme, una delle quali è appunto quella via API (Application Programming Interface), interfaccia grafica e di controllo che mette in comunicazione il software Egon con l’applicativo aziendale. La peculiarità di questa interfaccia, e il suo punto di forza maggiore, diventa più eclatante se pensiamo all’utilizzo del servizio nella versione online e quindi alla normalizzazione con autocomplete e suggest. L’utente in questo caso può essere un qualsiasi cliente che, da esterno, usufruisce del form via web per inserire i propri dati e completare così una registrazione o un acquisto: il software di fatto lavora in maniera automatica e indipendente, senza bisogno di monitoraggio o feedback da parte dell’operatore.
Questa è un’opzione efficace in contesti come un ecommerce, un CRM o un software gestionale, per raccogliere nominativi e indirizzi. Se parliamo poi di integrare la validazione dentro un ambiente enterprise per analizzare, aggiornare, deduplicare e bonificare dati con frequenza e con un livello di customizzazione superiore, l’API si dimostra una volta di più un sistema efficace. L’utente tipo in questo caso è un web developer, un tecnico informatico o un data entry con competenze di programmazione: sarà lui, interagendo con Egon, a validare gli indirizzi secondo i parametri di input e di output impostati. E se questi parametri dovessero cambiare, sarà sempre possibile intervenire in qualsiasi momento e modificarli. Qualche esempio?
- Tutti gli indirizzi validati potrebbero essere restituiti nel formato postale USA e UK in automatico
- Tutti gli indirizzi appartenenti a una certa area geografica potrebbero essere traslitterati in altro alfabeto (cirillico, ecc)
- Tutti gli indirizzi che ricadono nell’area metropolitana di una città prescelta potrebbero essere trasformati in coordinate geografiche
- E così via… praticamente all’infinito!
L’indirizzo validato o traslitterato o geolocalizzato potrà poi essere trasferito o elaborato da altri programmi informatici, ad esempio navigatori GPS, CRM, software di geomarketing ecc… insomma, un livello di customizzazione totale per adempiere a qualsiasi funzione e goal.
L’INTEGRAZIONI TRAMITE CODICI VIA API E LA DEMO GRATUITA
A questo punto non resta che approfondire l’atto pratico dell’integrazione via API. Chi si trova a implementare il nostro software potrebbe essere in un primo momento disorientato: in realtà, come per qualunque altro programma, disponiamo di una library completa e di ampia documentazione, con i codici da utilizzare per implementare i servizi nell’applicativo di destinazione. Occorre ovviamente l’intervento di un tecnico, ma è un passaggio previsto che può essere risolto nell’arco di poche ore. Per chi lo desidera, inoltre, offriamo una demo gratuita per provare il servizio gratuitamente nei propri applicativi oppure nei form di siti web e ecommerce, via API o anche tramite comodi plugin. In pochi secondi potrai iscriverti e ricevere le tue credenziali (username e password): con queste avrai accesso alla dashboard e potrai iniziare le tue operazioni di normalizzazione in totale libertà. Non ti resta che iscriverti senza alcun impegno e senza bisogno di inserire i dati della carta di credito: con Egon la normalizzazione via API è accessibile, veloce e sicura.
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